Il 31 dicembre 2024 è uscito il primo numero della collana “Italiano – Istruzioni per l’uso della nostra lingua“, pubblicato dalla scuola Holden e n. 37 de “Le grandi opere del corriere della sera”. In tutto ne verranno pubblicati 40, la cadenza è settimanale, e il primo libro si intitola “Perché parliamo“.
Mi trovo a pagina 40, giusto prima dell’inizio del capitolo “Il linguaggio referenziale e quello rappresentativo”, e di queste venti pagine effettive mi ha incuriosito il racconto dell’elefante e la balenottera che comunicano tramite gli infrasuoni e un primo accenno alle complesse forme di comunicazione di elefanti, foche, delfini, pipistrelli.
Gli esercizi pratici (schiacciare le labbra per emettere la sillaba “PA”) non mi convincono, mentre mi sembrano interessanti quelli come “Tu ti senti più cartesiano o darwiniano?” o il calcolo dei lemmi che conosciamo aprendo a caso una pagina del dizionario.
Ho imparato che i cercopitechi possono mentire, lanciando un falso segnale di allarme per far allontanare i colleghi e poter avvicinare una femmina. Anche le scimmie mentono.
Tra le teorie sul perché parliamo, quella che più mi ha incuriosito è la più recente: “Put the baby down”. Ho scoperto che sette milioni di anni fa ominidi e scimpanzé iniziarono a divergere, noi iniziammo ad usare solo due zampe per camminare, la scatola cranica cominciò a diventare più grande e il bacino più stretto. Per favorire il parto in questa nuova condizione, l’evoluzione ha fatto sì che lo sviluppo del nostro cervello venisse posticipato e che durante la prima fase il cranio fosse più morbido. Ecco spiegato perché gli scimpanzé appena nati hanno già la forza e la coordinazione per aggrapparsi alla madre mentre noi necessitiamo il suo supporto.
Aggiornamento del 9 Gennaio:
Sono arrivato alla sezione degli esercizi, ne ho guardato qualcuno, ma non penso li svolgerò. Qualora mi venisse la matta idea di farlo, lo farò in calce al post.
Prima di venire in biblioteca ho acquistato il secondo numero, uscito il 4 Gennaio, chissà se tra un anno esisterà una categoria intitolata “Scuola Holden” contenente 40 articoli.